Il Comune apre le selezioni per ampliare la squadra di volontari impegnati nella sicurezza e nella tutela del territorio.

In attuazione dell’art. 2 del regolamento del gruppo comunale di volontariato della protezione civile.

Approvato il progetto esecutivo da 500 mila euro finanziato con O.C.D.P.C. 1078/2024. Avviata la procedura di gara per lavori urgenti di stabilizzazione dei versanti compromessi dagli incendi del 2023.

Formazione, esercitazioni e volontariato per una città più sicura e resiliente

Gazebo informativo per diffondere buone pratiche di Protezione Civile.

La formazione, inserita nella Settimana della Sicurezza Messina Risk SIS.MA. 2025, ha approfondito procedure operative, protocolli di intervento e gestione delle emergenze a livello comunale e nazionale.

La Settimana della Sicurezza si avvia alla conclusione: ultimo appuntamento sabato 11 ottobre al Centro Polifunzionale di Protezione Civile

Domani, giovedì 9 ottobre, nuove esercitazioni cittadine per testare evacuazioni, punti di raccolta e interventi di Protezione Civile”.

Coinvolta l’intera comunità cittadina per testare il sistema di allerta e le procedure di emergenza: verifiche di evacuazione, punti di raccolta e interventi coordinati di Protezione Civile.

Attività di simulazione sismica e prove di evacuazione in scuole, università e uffici; test delle sirene di allarme dalle 15.00 alle 17.00 su tutto il territorio con nuove aree coinvolte domani, martedì 7 e sino all’11 ottobre.

Una giornata dedicata alla prevenzione e alla comunicazione dei rischi naturali e antropici in vista dell’esercitazione “Messina Risk Sis.Ma. 2025”.

Il 6, 7 e 8 ottobre, dalle 15.00 alle 17.00, test in 19 aree della città per informare la popolazione e diffondere le corrette regole comportamentali in caso di emergenza

Dal 6 all’11 ottobre esercitazioni di Protezione Civile “Messina Risk SIS.MA.2025” dedicate al rischio sismico e maremoto.

Dal 6 all’11 ottobre esercitazioni di Protezione Civile “Messina Risk SIS.MA. 2025” dedicate al rischio sismico e maremoto.

Un confronto tecnico e istituzionale, ma anche un atto di memoria collettiva per non dimenticare le 37 vittime del 1° ottobre 2009.