Salta al contenuto principale

Acta Diuturna: restituita alla Città la memoria viva della Seconda guerra mondiale

Presentato a Palazzo Zanca il volume di Silvio Papalia Jerace: una cronaca quotidiana dei bombardamenti su Messina.

Data :

2 dicembre 2025

Acta Diuturna: restituita alla Città la memoria viva della Seconda guerra mondiale
Municipium

Descrizione

Si è tenuta ieri, lunedì 1 dicembre, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, la presentazione di Acta Diuturna, l’opera scritta tra il 1940 e il 1943 da Silvio Papalia Jerace, allora Direttore della Biblioteca Comunale “Cannizzaro”. Un diario storico che restituisce, giorno dopo giorno, la realtà vissuta dalla città di Messina durante la Seconda Guerra Mondiale, offrendo un quadro dettagliato dei bombardamenti e della vita nei rifugi antiaerei.

All’incontro era presente l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, curatore della stesura del volume, pubblicata grazie al sostegno dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. “Questa ristampa – ha dichiarato Caruso - nasce dall’obiettivo di restituire alla città una cronaca poco conosciuta. Acta Diuturna è una fonte ricca di dettagli che, accanto alla storiografia ufficiale, contribuisce a contestualizzare luoghi, eventi e aneddoti della nostra storia. È un testo che aiuta a comprendere il clima di restrizione e di propaganda che ha condotto Messina a soccombere sotto le bombe, ma soprattutto dona alla comunità un patrimonio di memorie su cui si è costruito un oggi migliore”.
È quindi intervenuto il giornalista Attilio Borda Bossana, moderatore dell’incontro, che ha sottolineato come Acta Diuturna si inserisca “con forza nel panorama letterario contemporaneo, distinguendosi per la capacità di intrecciare riflessione, osservazione e narrazione in un mosaico di grande intensità”.

L’evento è stato arricchito da due filmati storici dedicati alla vigilia del conflitto e ai 2.805 bombardamenti aerei e 4 navali che colpirono Messina: 6.542 tonnellate di bombe lanciate dalle Fortezze Volanti in 121 incursioni diurne e dalle operazioni notturne dei bombardieri britannici della Royal Air Force, responsabili di 225 attacchi.
Il Presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, Renato Colosi, ha evidenziato l’importanza della ristampa di un testo conservato in unica copia presso l’Archivio storico comunale, sottolineando il valore di un’opera fondamentale soprattutto per le nuove generazioni, spesso prive di strumenti emotivi e conoscitivi per comprendere appieno la memoria del passato. Commovente la testimonianza di Renato Papalia Jerace, uno dei sette figli dell’autore, che ha accompagnato il proprio intervento con immagini familiari e ricordi del percorso culturale del padre.
Il prof. Antonio Baglio, docente di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi di Messina, ha ricostruito la situazione politica e militare della città, soffermandosi sulle condizioni della popolazione nei rifugi, sul ruolo delle autorità del tempo e su alcuni snodi critici della vicenda messinese durante il conflitto.
Papalia Jerace, nei suoi appunti, “raccoglie sussurri e rumori”, trasformandoli in episodi e frammenti che diventano immagini vive del presente. La sua scrittura, equilibrata nella forma e rigorosa nell’analisi, coniuga l’immediatezza del quotidiano con la profondità del pensiero storico. Il dibattito conclusivo ha ribadito come Acta Diuturna non sia soltanto un libro che documenta eventi, ma un’opera che invita a riflettere, comprendere e sentire. Unisce sensibilità contemporanea e profondità analitica, parlando al lettore di oggi ma conservando il respiro del vissuto di oltre ottant’anni fa. Una ristampa che appartiene alla comunità messinese: un patrimonio di memorie condivise che permette di non diventare - come ricordava lo stesso autore - “vittime della storia”, consultabile alla Biblioteca comunale Cannizzaro.

Municipium

Numero progressivo

N. 1322 - redatto da g.da

Ultimo aggiornamento: 2 dicembre 2025, 14:32

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta il Servizio

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?

2/2

Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot